sabato 5 marzo 2011

Raku, la tecnica.




Ecco i miei animaletti realizzati con la tecnica Raku. Ogni oggetto è realizzato completamente a mano. Spesso, se si tratta di ciotole o piatti, si preferisce foggiare solo con l'utilizzo delle mani e delle dita, partendo da una palla di argilla. Questa tecnica da al pezzo un'aria grezza e antica che lo caratterizza particolarmente. Dopo una prima cottura, detta biscotto, l'oggetto viene smaltato con l'utilizzo di smalti a bassa temperatura e spesso ossidi come l'ossido di rame che dà tonalità dall'azzurro al rosso con effetti iridescenti. Raggiunta la temperatura di circa 800 gradi, ancora rovente, viene estratto dal forno con delle lunghe pinze e poggiato su segatura o pezzi di giornale. Subito dopo verrà coperto con una latta o un recipiente di metallo in modo da eliminare l'ossigeno all'interno e produrre così la cosiddetta riduzione. E' a questo punto che gli smalti e gli ossidi si modificano provocando gli effetti tipici della ceramica Raku. Un'altro effetto tipico di questa tecnica è il craquelè, che avviene con il brusco calo di temperatura che il pezzo subisce nel momento in cui viene estratto dal forno. Dopo qualche minuto si scopre l'oggetto e lo si immerge in acqua per raffreddarlo. Dopo averlo lavato con acqua e sapone ci si prepara alla sorpresa e lo assicuro che, buona o cattiva che sia, è sempre tanta! E' proprio l'imprevedibilità dei risultati che rende questa tecnica affascinante e perchè no anche un po mistica. La mia descrizione è puramente indicativa. Invito chi ha voglia di sperimentare, ad effettuare un corso, a me è servito tantissimo, o ad approfondire la tecnica in altri modi.

3 commenti:

  1. Grazie per questa bellissima descrizione. Io comincerò il corso domani! Volevo chiederti, esistono dei forni apposta in commercio? Che costo hanno? Ti puoi autocostruire un forno di grandi dimensioni? Grazie, elisabetta

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    1. ....ho risposto sotto....sono un disastro!!!!:-)

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  2. Ciao Eli scusa se non ho risposto prima ma mi sa che mi scappano delle cose di blogspot....non sono proprio pratica e non avevo capito dove trovare i commenti, vabbè c'è sempre da imparare....A questo punto avrai gia iniziato il corso...come'è andata? Esistono vari tipi di forno in commercio e hanno diversi costi. Non so dirti con precisione perchè il mio l'ho autocostruito ed è bello grande. Ho inserito una foto in un post (ancora prima di leggere il tuo commento:-) Non è facilissimo ma nemmeno impossibile...se vuoi posso spiegarti un po via e-mail. Fammi sapere! A presto Olga

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